Un Mondo da Salvare”: il Progetto educativo di Carola Gullino per sensibilizzare le nuove generazioni
Carola, come nasce il progetto “Un Mondo da Salvare”?
Questo progetto nasce dalla volontà di parlare alle nuove generazioni della necessità di un cambio di paradigma sull’ambiente. Già anni fa avevamo pubblicato un lavoro appartenente alla letteratura per bambini, Le avventure di Kiwito e Galita, ma era rivolto ad un target di età più piccino e aveva come focus la salute e l’importanza di mangiare frutta. Questo progetto invece si pone come strumento educativo e avventuroso per affrontare il tema del cambiamento climatico e della responsabilità ambientale a partire dalle ragazze e dai ragazzi. Crediamo fermamente che l’educazione e la sensibilizzazione siano le chiavi per costruire un domani più verde e responsabile.
“Un Mondo da Salvare” trasporta i lettori in un universo fantastico, dove Linda e Luca, insieme al loro cane Poppy, si ritrovano su un’isola abitata da frutta parlante, minacciata dal cambiamento climatico e dall’inquinamento. Insieme, affronteranno sfide e avventure per sconfiggere il Re Mago, responsabile della distruzione ambientale, con l’aiuto di personaggi unici come Kiwito, Galita e Blu.
L’ambientazione non poteva che essere quella di Saluzzo e del Monviso a cui come azienda siamo molto legati.
Qual è il messaggio che volete trasmettere ai giovani lettori?
Attraverso le avventure e le vicende che coinvolgono i personaggi vogliamo ispirare i giovani lettori a diventare ambasciatori del cambiamento, dimostrando che ognuno di noi può fare la differenza. Questo volume rappresenta anche un’opportunità per insegnanti, genitori e bambini di avvicinarsi ai temi dell’ecologia e della sostenibilità con uno sguardo rivolto al futuro.
Puoi spiegarci l’idea dell’EcoClub “Un Mondo da Salvare”?
Questa idea nasce con l’obiettivo di fare rete partendo da un baricentro fondamentale quale quello dell’ambiente. Abbiamo iniziato a contattare tutte quelle aziende o realtà che per mia conoscenza hanno già da anni iniziato dei percorsi di sostenibilità, prima che fosse di moda per capirci. Di loro sarà possibile sapere di più grazie a un podcast dedicato nel nostro canale Spotify, ma anche a veri approfondimenti sul nostro blog. È solo l’inizio; l’idea è creare una vera e propria rete per discutere sempre più della necessità e dell’importanza di un cambiamento di chi produce per il benessere del pianeta. Come Gullino siamo impegnati in un percorso verso pratiche sempre più sostenibili, evidenziando un impegno non solo attraverso le parole, ma anche mediante azioni concrete e necessarie. Ad esempio da anni aderiamo alla certificazione GLOBALG.A.P., una certificazione che garantisce una sorta di passaporto per il mercato globale perché attesta la Sicurezza Integrata in Agricoltura. Le cose da fare sono ancora tante, ma è giusto iniziare a raccontarle e scambiare idee, pareri e suggerimenti.
Propositi per il futuro?
In ballo ci sono tante idee, a volte, credo troppe. Posso dire però che al centro ci sono e saranno sempre quei valori di rispetto verso la terra e verso le persone che hanno fatto grande Gullino.