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Come vanno le cose in Piemonte? Quali sono i frutti?

GIOVANNI GULLINO

Come vanno le cose in Piemonte? Non bene, e non solo per la mancanza di manodopera e i rincari generali. Oggi affrontiamo insieme a Giovanni Gullino un momento di difficoltà che vive il comparto ortofrutticolo piemontese, a causa dell’assenza di una programmazione strategica.

Il Piemonte, come ormai sappiamo, è leader nazionale nella produzione di kiwi, mele, piccoli frutti e frutta estiva e per questo motivo si colloca quale capofila nella presentazione di un problema generale che interessa il settore.

Oggi condividiamo con voi le parole di Giovanni Gullino, intervistato dal Corriere Ortofrutticolo

“Dal punto di vista commerciale per il Piemonte creare organizzazioni di filiera sostenibili è sicuramente una priorità. Costruire relazioni forti tra centrali frigorifere e produttori genererà beneficio per tutto l’indotto dell’ortofrutta generando risultati finanziari migliori. Per dare forte riconoscibilità alla frutta piemontese sarà necessario proporre modelli nuovi nei rapporti tra fornitori e confezionatori/esportatori per consolidare l’immagine delle specialità piemontesi con programmazioni misurate e strategiche. Per crescere sarà necessario abbandonare le scelte “fai da te” nell’ambito delle produzioni frutticole per poter rafforzare l’identità e la specializzazione di ogni realtà commerciale che dovrà proporre/programmare e garantire contratti di filiera duraturi e soddisfacenti al mondo produttivo”.

Il gelato alla frutta: gusto e freschezza per l’estate

In queste settimane cocenti la nostra alimentazione e le nostre esigenze sono cambiate. Zuppe, creme e passati hanno lasciato spazio a piatti e ingredienti capaci di soddisfare il palato, ma con freschezza. Tra i must della stagione c’è il ricercatissimo gelato alla frutta. Un dolce genuino, goloso e perfetto per le giornate estive che si stanno avvicinando. La ricetta per un buonissimo Gelato alla frutta non necessita di particolari “arnesi” e “preparazioni”, soprattutto se ci si affida alle indicazioni dello chef, conduttore televisivo e paladino e supporter di un’alimentazione sana come Jamie Oliver che ha ideato proprio una ricetta speciale per realizzare il Gelato alla frutta perfetto.

TEMPI DI PREPARAZIONE

PreparazioneCotturaTotale
5 minuti0 minuti5 minuti

INGREDIENTI

400 gr di frutta
400 gr di yogurt greco bianco
Qualche cucchiaino di miele o di zucchero di canna
Menta fresca

PREPARAZIONE

Tagliare a pezzi 400 gr di frutta a piacere mettendola a congelare in freezer in un sacchetto.

Quando ben congelata frullarla in un mixer o frullatore assieme a yogurt greco, miele e qualche fogliolina di menta.

Frullare bene.

Servire subito.

Blueberry ice cream scoop isolated on white background

Per i più golosi: è possibile servire il gelato in cialde e aggiungere anche confettini colorati o scagliette di mandorla o cioccolato.

Gullino collega ambiente e agricoltura con lo Standard Globale Leaf Marque

LEAF è l’acronimo di Linking Environment And Farming traducibile in italiano come “collegamento tra ambiente e agricoltura”. Questo standard di produzione è stato creato nel 1991 ed è rivolto al settore primario. Delinea un metodo per fare agricoltura nel rispetto dell’ambiente.

Scopriamo insieme perché anche noi di Gullino ne stiamo facendo il nostro fiore all’occhiello!

LEAF MARQUE è stato creato per sviluppare e promuovere la produzione integrata o Integrated Farm Management (IFM) nelle aziende agricole, unendo il meglio dei metodi tradizionali con la tecnologia moderna e la consapevolezza dei coltivatori.  Oggi Leaf Marque è un sistema di assicurazione di qualità basato sui principi della produzione integrata, ossia quel sistema di produzione agro-alimentare che utilizza metodi, mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dell’ambiente.

Chi possiede lo standard Leaf Marque è soggetto a ispezioni e certificazioni da parte di un organismo di certificazione autorizzato, quale CSQA.

Per questi motivi le nostre produzioni di frutta si pongono con un atteggiamento  responsabile nei confronti dell’ambiente e i nostri frutteti possono essere definiti etici.

Per conoscere l’elenco completo delle nostre certificazioni, clicca qui.

Gullino fa appello al cuore. L’azienda si impegna in prima linea e invita a donare alle realtà del territorio

Gullino srl, azienda di Saluzzo nota per la produzione di kiwi e mele, fa appello alla solidarietà e invita a fare una donazione alle diverse realtà sanitarie del territorio saluzzese per sostenere tutte le attività mediche necessarie nella lotta al coronavirus. Per questo l’azienda ha sostenuto la Croce Verde di Saluzzo e il Presidio Ospedaliero di Saluzzo nell’acquisto di dotazioni di sicurezza per il personale e monitor per il controllo dei parametri vitali.  

L’appello di Gullino punta dritto al cuore, a donare ciò che possiamo e non dimenticare che la sanità è la culla della nostra Italia. 

Per ringraziare i donatori la Gullino invia direttamente a casa una copia del libro “Le Avventure di Kiwito e Galita”, un utile strumento per aiutare i più piccoli ad affrontare questo difficile momento. 

“In questa fase così delicata non potevamo restare in silenzio.  Per questo abbiamo scelto di stimolare in modo diretto ed incisivo le donazioni, pensando anche allo sforzo che la sanità affronterà dopo questa emergenza. I bisogni non finiranno con il mese di aprile. Questo è ciò che faremo ogni volta che il nostro territorio ci chiederà di esserci perché, in fondo, la terra che lavoriamo, i servizi che usiamo e le persone che amiamo vengono tutte da qui. Lo facciamo anche a nome di tutti i nostri collaboratori che nel rispetto delle misure di sicurezza continuano a lavorare per garantire il flusso nella filiera agroalimentare. Per questo abbiamo scelto di fare una donazione, noi per primi. (Gli amministratori aziendali)”

 

LE AVVENTURE DI KIWITO E GALITA

Il libro, prodotto e pubblicato nel 2019 dall’azienda saluzzese, è nato con lo scopo di avvicinare i bambini ed educarli al consumo di frutta e verdura. E’ così che Kiwito, un buffo kiwi, e Galita, una croccante mela, combattono contro alcuni arcinemici degli umani come il mal di denti, l’insonnia, il colesterolo e molto altro.

 

COME DONARE E RICHIEDERE UNA COPIA DEL LIBRO?

Dopo aver donato, versando l’importo desiderato ad una delle realtà indicate sotto, scrivi una mail all’indirizzo gullino.social@gmail.com . Sarà sufficiente dichiarare di aver donato e comunicare il proprio indirizzo postale per ricevere a casa una copia del libro “Le Avventure di Kiwito e Galita” e tanti disegni da colorare. 

 

ASL CN 1 (UBI Banca Filiale di Cuneo Via Roma 13B

IBAN: IT40K 0311110201 000000032341 Swift: BLOP IT 22 intestato a: Azienda Sanitaria Locale CN1 causale: “Donazione Covid-19” seguito da cognome, nome, codice fiscale del benefattore) 

 

Croce Verde Saluzzo (Cassa di Risparmio di Saluzzo IBAN IT58X0629546770000000013035). 

UNITI PER SALUZZO

 

Il packaging della frutta diventa educativo

Di packaging per il settore ortofrutticolo si parla da ormai molto tempo, e sempre per segnalare gli sprechi di plastica che avvolgono la nostra frutta e verdura.

Spesso, soprattutto nella grande distribuzione organizzata, acquistiamo frutta rivestita di involucri di plastica che inquina e destabilizza l’ambiente.

Eppure oggi non sono poche le aziende che si impegnano per creare packaging alternativi e di design.

In questo campo sta lavorando con successo ThinkerSoup, agenzia creativa specializzata nel packaging design per prodotti ortofrutticoli sia freschi che trasformati. “Il packaging, se rispondente a determinate regole, non è un nemico dell’ambiente ma una risorsa dal punto di vista educativo. Può infatti aiutare a informare e coinvolgere gli stessi consumatori, che sono gli attori fondamentali dell’economia circolare”, spiega a Italiafruit News Alessandro Ferraresso, account manager di ThinkerSoup.

L’agenzia creativa, nata nel 2017 come spin-off della Scuola Italia Design (Sid), ha sede a Padova all’interno dello Start Cube, incubatore d’impresa dell’Università degli studi di Padova. “La nostra azienda è composta da un team multiculturale di designer, esperti di packaging e consulenti di marketing – sottolinea Ferraresso – Dopo una prima fase di ricerche di mercato, nell’ultimo anno abbiamo portato a termine con successo numerosi progetti ”. Di recente, ThinkerSoup ha creato tra l’altro la nuova grafica del pack di mele per bambini venduti da Lidl in Olanda.

 

 

Giovanni Gullino interviene sull’appello a sostegno dell’agricoltura italiana

Noi di questa generazione siamo un po’ figli di una stagione d’oro dell’ortofrutta italiana e forse cominciamo solo ora a renderci bene conto delle difficoltà prospettiche del comparto. Le attuali condizioni ci portano a rischiare di accontentarci di lavorare per salvare le spese o per la passione, piuttosto che per fare reddito, mentre dovrebbe essere quest’ultimo su cui basare qualunque tipo di impresa”.

 

Così Giovanni Gullino dichiara a FreshPlaza nel manifestare il proprio appoggio all’iniziativa a sostegno dell’agricoltura italiana.

Esprimo la mia vicinanza: questa mobilitazione è un segnale importante, soprattutto se giovannispingerà qualcuno più in alto di noi a fornirci degli strumenti idonei alle mutate condizioni del mercato attuale. Serve infatti maggiore concentrazione e maggior peso nella contrattazione. Ritengo sia una grande e difficile sfida alterare la situazione per quanto riguarda i costi del lavoro e i prezzi di vendita sul mercato, ma dobbiamo provarci anche se purtroppo abbiamo imparato che il mercato non lo si può controllare; sono però convinto che si possano creare delle soluzioni per sostenere le imprese italiane riportandole a fare reddito

L’imprenditore un po’ si sorprende che le politiche comunitarie degli ultimi decenni, volte a potenziare l’aggregazione sul fronte dell’offerta e a stimolarne la competitività attraverso le Organizzazioni di produttori-OP, non abbiano poi sortito gli effetti sperati.

Forse – osserva Gullino – non abbiano saputo cogliere anche i possibili limiti di questo modello di sviluppo: probabilmente il mondo è cambiato più in fretta e su scala talmente grande, che neppure le OP più strutturate hanno le dimensioni idonee a sostenerne la globalizzazione; o forse è un modello che andrebbe ripensato meglio nella sua applicazione concreta. Fatto sta che questo è un ragionamento che attiene le stesse OP, le quali dovrebbero coinvolgere i sindacati agricoli per proporre una riforma. Le cose, infatti, si possono cambiare soltanto a livello macro: il singolo operatore, da solo, può poco o nulla. In ogni caso, condivido che sia giunto il momento di disegnare un intervento a favore del sistema ortofrutticolo nazionale, così come l’Unione Europea aveva fatto già negli anni 90 quando io avevo poco più di 20 anni, e si cominciava a parlare di organizzazioni di produttori.

Le sfide per il comparto del kiwi italiano
Essendo direttore generale e direttore acquisti presso la nostra azienda, specializzata nel commercio di kiwi, Giovanni Gullino analizza le diverse variabili che hanno reso più difficile la vendita di prodotto italiano negli ultimi anni.

Certamente non possiamo sottacere il fatto che la batteriosi dell’actinidia, con la quale combattiamo da almeno 7-8 anni, abbia comportato notevoli contraccolpi negativi per i GullinoGionostri areali produttivi, con un incremento dei costi e una flessione delle rese.

Su tutto ciò si è abbattuta poi la drammatica stagione 2017, in cui gelate e altri problemi meteo hanno fortemente ridotto la produzione italiana di kiwi, lasciando spazio a quella di altri stati emergenti, proposta a qualità convincente e prezzi competitivi. Una frammentazione dell’offerta e prezzi elevati per il prodotto italiano nella medesima annata 2017, se hanno favorito qualcuno, hanno però danneggiato molti altri, ostacolando anche la capacità da parte del mercato di assorbire un prodotto troppo costoso. A questo scenario, si aggiunga l’allungamento delle stagioni dell’emisfero australe, con il prodotto neozelandese che rimane sul mercato europeo fino a gennaio; o si pensi anche all’introduzione del kiwi giallo che ha comportato, diversamente dalle attese iniziali di “aggiungersi” alle vendite di quello verde, uno spostamento nelle preferenze di acquisto da parte del consumatore. Nel frattempo, le produzioni di kiwi in Grecia e altri stati aumentano e, inesorabilmente, il kiwi italiano rischia di perdere posizioni. Non si può ragionevolmente pensare di risolvere una situazione così complessa solo sperando che la prossima gelata colpisca altri e non noi! Ecco perché l’iniziativa a sostegno della competitività dell’agricoltura italiana è sensata ed è importante aderirvi.

Articolo tratto da FreshPlaza

Cosa cercano i consumatori di frutta e verdura?

Anche quest’anno noi di Gullino abbiamo partecipato al Fruit Logistica di Berlino, un evento unico ed interamente dedicato al mondo ortofrutticolo internazionale.

Da quest’esperienza abbiamo ricavato molto. Non solo contatti commerciali e nuovi assi sui quali far Catturatransitare la nostra buonissima frutta, ma anche alcune informazioni indispensabili per conoscere il consumatore medio dei prodotti della nostra terra.

Chi è? In base a cosa sceglie o non sceglie di acquistare un prodotto? A cosa da più importanza?

Queste info le abbiamo ricavate dal Trend Report 2019 di Fruit Logistica e proviamo a condividerle con voi, dopo averle discusse ed ampliate con tutti i colleghi di settori incontrati nel corso dei 2 giorni a Berlino.

Qualità e assortimento sono gli elementi che più determinano la soddisfazione dei consumatori in merito ai prodotti freschi. Ma cosa si aspettano questi consumatori in futuro? (Anna Savarese, Engagement Manager di Oliver Wyman / Trend report 2019 Fruit Logistica)

Sembra, infatti, che i consumatori di prodotti freschi si aspettino esattamente 3 cose:

  1. Faster, easier, healtier – piatti pronti, soluzioni rapide per la preparazione dei pasti, ma sempre con una forte attenzione agli ingredienti e alla salute
  2. Emotional connection – possibilità di assaggiare più varietà di prodotti, consulenza, informazione e formazione in store, banchi gastronomia
  3. Fruit and veg with a good coscience – legame con il territorio, tracciabilità, stagionalità e sostenibilità, rispetto per l’ambiente (ad es. nel packaging)

elencoAlla luce di queste evidenze i retailer oggi sono chiamati sempre di più a rivedere la loro offerta di freschi lungo tutta la catena, dall’approvvigionamento alla presentazione e animazione nel punto vendita.

La qualità è il primo elemento ricercato dal consumatore ortofrutticolo, disposto a spendere una cifra più alta per gustare un kiwi gustoso e messo sul mercato al momento giusto della sua maturazione.

E’ importante non dimenticare che l’occhio vuole la sua parte, per questo chi espone meglio i prodotti li vende di più.

Al terzo posto di questa classifica, infatti, troviamo la “product presentation” quale fattore che incide sui consumi. Sembrerebbe che i canadesi siano molto più sensibili a questo rispetto agli italiani.

importIl consumatore fa attenzione al prezzo, ai servizi garantiti (come viene confezionato? Il packaging consente di conservarlo in frigo per qualche giorno?) ed anche al rispetto per l’ambiente.

Per noi di Gullino è fondamentale ricordare a tutti coloro che lavorano con noi che il nostro obiettivo quotidiano non è solo produrre della buona frutta, ma dar vita a delle vere e proprie esperienze di acquisto sano e genuino.

3200 mele Gullino in the name of Africa

Sabato 6 ottobre tutti in piazza Duomo a Milano, con Gullino e il CEFA, per vincere la fame!

IN THE NAME OF AFRICA, l’evento di pixel art più grande al mondo, sposa arte e solidarietà.
Organizzato da CEFA onlus, questa grande performance vuole celebrare in modo originale la Giornata Mondiale dell’Alimentazione attraverso “le donne delle comunità contadine”.
Questo grande evento sarà celebrato tutto il giorno sabato 6 ottobre in piazza Duomo a Milano.
La piazza sarà apparecchiata con 10.000 piatti bianchi, vuoti, a dire che ancora oggi 840 milioni di persone soffrono la fame. Una volta girati questi piatti ritrarranno il volto di una donna africana disegnata da Altan, il famoso vignettista. Ma prima di girarli anche noi di Gullino faremo in modo di riempirli. In piazza, infatti, porteremo 3200 mele da adagiare insieme a voi, come simbolo della lotta alla fame nel mondo!

mele-galaUnisciti anche tu alla nostra forza e passa a trovarci in piazza Duomo. Allestiremo un’area bimbi per animare la piazza di arte e creatività, al sapore della frutta Gullino.

Sarà un bellissimo momento per sensibilizzare i bambini e le famiglie presenti al buon cibo e al consumo di frutta e verdura. Per questo scopo, infatti, porteremo in piazza il nostro libro “Le Avventure di Kiwito e Galita”, pensato da Gullino per valorizzare il consumo di frutta fra i bambini. Chi vorrà sfogliarlo o acquistarlo potrà cercarci in piazza e fare un gesto d’amore per la LILT. Tutto il ricavato della vendita del libro, infatti, sarà devoluto in beneficenza.

Ecco come si svolgerà la giornata
Ore 6.00: posizionamento piatti
ore 10.15 – 10.000 piatti vuoti sono posizionati, formano una tavola di piatti bianchi e vuoti
ore 10.30 – si forma l’Africa che ha fame
ore 10.35 – performance di modelle africane
ore 10.45 – si forma il profilo di una donna africana
ore 11.00 – saluti delle Autorità
ore 11.00 – tutti ci mettono il cuore … riempiono i piatti bianchi e vuoti con cuori rossi
ore 15.00 – sfilata di modelle africane
ore 17.30 – viviamo in diretta il battito dei cuori
ore 18.00 – conclusione

Vi aspettiamo

Acqua detox alla mela per perdere peso

L’estate sta arrivando ed urge una perdita di peso veloce!!

L’importante è farlo bene e nel pieno rispetto dei segnali del nostro corpo. Oggi, infatti, vorremmo proporti un metodo semplice e salutare per iniziare a perdere peso con le mele Gullino. E’ una ricetta che non sostituisce alcun pasto ma che integra una sana e completa nutrizione … aiutandovi a smaltire qualche chilo in eccesso con effetto detox.

Partiamo con gli ingredienti.

Ingredienti

Difficoltà facilissima
Tempo di preparazione 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
 

1 litro d’acqua

2 mele Gullino

1 o 2 stecche di cannella (10 gr)

il succo di 1 limone

 

Procedimento

Per preparare quest’acqua dietetica e purificante vi basteranno 15 minuti. Lavate bene le mele, tagliatele a rondelle e mettetele da parte senza eliminare la buccia.

Spremete il limone e mescolate il suo succo nel litro d’acqua. Aggiungete all’acqua le mele e la cannella e lasciate in frigo per un paio d’ore in modo da rinfrescare la bevanda e dare il tempo ai vari ingredienti di rilasciare le sostanze.

Bevete il tutto prima di ogni pasto a pranzo e a cena.

 

Buona salute con Gullino.

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