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L’Inizio della Scuola e l’Importanza della Frutta a Merenda

L’odore dei libri nuovi, lo zaino pesante sulle spalle e l’emozione nel vedere i vecchi amici dopo una lunga estate: è l’inizio della scuola. Questo momento segna il passaggio dai giorni di libertà estiva a una routine di apprendimento e crescita. Ma oltre alla routine di studio, c’è un altro aspetto dell’inizio della scuola che dovremmo ricordare: l’importanza di mangiare frutta a merenda.

La frutta è un alimento naturale, ricco di vitamine, minerali e fibre che sono essenziali per la salute dei bambini. Mangiare una mela, una banana o una pera durante la pausa può dare loro la giusta carica di energie per affrontare le sfide delle giornate, ma non è solo una questione di salute fisica. Mangiare frutta a merenda può anche aiutare i bambini a concentrarsi meglio in classe.

Gli zuccheri naturali presenti nella frutta forniscono un rilascio lento di energia, mantenendo il cervello sveglio e attivo. Ciò significa che i bambini saranno più pronti ad apprendere ea partecipare attivamente alle lezioni. Ricordiamo che la frutta è ricca di vitamine e minerali che aiutano a mantenere attiva la mente. Le vitamine del gruppo B, come la B6 e la B12, sono fondamentali per una buona concentrazione e una memoria efficiente. La vitamina C, presente in agrumi come arance e mandarini, rinforza il sistema immunitario, aiuta i bambini a difendersi dai raffreddori e dalle infezioni che possono diffondersi rapidamente nelle scuole. Inoltre, la frutta è una fonte di energia naturale. Mentre i dolci e gli snack ricchi di zuccheri possono fornire un rapido picco di energia seguito da un crollo, la frutta offre un rilascio costante di glucosio, mantenendo i livelli di energia stabili durante tutta la giornata scolastica.

Questo significa che i bambini saranno più concentrati in classe e avranno meno probabilità di sentirsi stanchi o affaticati. Ma l’importanza della frutta a merenda va oltre i benefici fisici. Mangiare frutta può diventare un’attività positiva che i bambini porteranno con sé per tutta la vita. Insegnare loro a fare scelte alimentari salutari fin dalla giovane età li aiuterà a sviluppare uno stile di vita equilibrato ea evitare problemi di salute legati all’alimentazione in futuro. Quindi, genitori, ricordate di includere la frutta nella merenda dei vostri figli. Una mela, una banana o una manciata di fragole possono fare la differenza nella loro giornata scolastica.

Saremo davvero ciò che mangeremo?

Apriamo questo nuovo anno con una domanda che ci poniamo da un po’, e che vorremmo far circolare nuovamente. Saremo ciò che mangeremo? E come mangeremo?

Evidentemente il modo in cui ci nutriamo influenza moltissimo l’ecosistema del quale facciamo parte. Nelle nostre vite, così estremamente indaffarate, non ci rimane molto tempo per noi stessi. Nemmeno il tempo per pensare a come nutrire il nostro corpo in modo corretto, per mantenerlo sano da un punto di vista psicofisico. Non c’è neanche la consapevolezza di quanto il cibo possa influire sulla salute e sull’umore. Crediamo di essere noi a scegliere, e invece tante delle nostre scelte sono inconsapevoli e automatiche, frutto dei condizionamenti appresi dalla cultura.

Eppure il cibo ha delle ricadute fortissime non solo sul nostro umore e sul modo in cui ci poniamo nel mondo ma impatta sensibilmente anche sull’etica che costruisce l’universo in cui viviamo.

Le implicazioni delle nostre scelte alimentari sono di vasta portata. Etica ed ecosostenibilità del cibo che mangiamo sono argomenti molto dibattuti da diversi anni a questa parte.

I “valori etici” più diffusi riguardano:

Confezionamento dei kiwi
  • le pratiche di agricoltura più sostenibili: dal prodotto di stagione/locale, che non sfrutta i lunghi trasporti o le coltivazioni nelle serre, al prodotto che arriva sulle nostre tavole nel rispetto dei lavoratori agricoli che lo raccolgono;
  • le pratiche di allevamento non intensivo e che non comportino sofferenza degli animali destinati alla produzione di carne: qui si distinguono filosofie secondo cui è totalmente sbagliato uccidere un altro essere vivente (del mondo animale) a scopo nutritivo, e filosofie secondo cui fa parte della natura umana procacciarsi cibo animale purchè sia nel rispetto della specie vivente. Il vegetariano/vegano non ammette carne animale, il consumatore attento seleziona animali allevati all’aperto, alimentati con foraggi freschi e il cui ciclo vitale è stato correttamente rispettato;
  • l’impatto di allevamenti e coltivazioni sui cambiamenti climatici;
  • lo spreco di cibo nei paesi più ricchi, a discapito di intere popolazioni affamate del terzo mondo;
  • l’impatto dei cibi industriali sulla salute umana: dallo scarso valore nutritivo dei prodotti confezionati, all’utilizzo di sostanze chimiche per la conservazione, la colorazione e l’esaltazione dei sapori.

Al centro restano sempre la salute e l’ecosostenibilità. Infatti a prescindere da quale sia la posizione etica che ispira chi fa delle precise scelte alimentari, il perseguimento del benessere e della sostenibilità ambientale sono i due punti fermi che accomunano tutti coloro che hanno scelto di essere ciò che stanno mangiando sin da oggi.

Noi di Gullino produciamo con metodo biologico e a residuo zero perché ci ispiriamo fortemente a tutte le etiche che muovono la costruzione di un futuro migliore, più sano ed equilibrato, nel rispetto di ogni specie animale e vegetale e per amore del nostro consumatore finale.

Gullino loves people.

I 6 benefici del mirtillo nero. Tutto ciò che devi sapere

Ti sei mai chiesta perché i mirtilli vengano sempre inseriti nelle diete? Oggi vogliamo spiegartelo parlandoti di 6 benefici che rendono queste bacche un vero frutto della salute.

  1. Microcircolazione e sistema nervoso al TOP. Oltre a contenere vitamina A, B e C, i mirtilli neri contengono la mirtillina che aiuta il sistema circolatorio ed anche la vista!
  2. Bruciagrassi. Non lo avresti mai detto ma il mirtillo è un portentoso bruciagrassi perché i suoi antiossidanti hanno formidabili effetti anche sul metabolismo, riducendo il grasso addominale. La prova costume ti aspetta!
  3. Memoria invincibile. Piccole bacche ricche di antocianine che incrementano l’attività mnemonica. Consumare quotidianamente succo di mirtillo aiuta a migliorare le facoltà mnemoniche.
  4. Invecchiamento sotto controllo. I mirtilli sono talmente ricchi di antiossidanti da inibire la formazione di radicali liberi. Infatti i numerosi sali minerali quali il calcio, fosforo, sodio, ferro e potassio concorrono proprio a rigenerare le cellule della cute.
  5. Vista da aquila. Il mirtillo nero migliora la visione notturna e la fatica visiva. Favorisce inoltre la rigenerazione dei tessuti della retina ed è utile anche in caso di disturbi vascolari dell’occhio.
  6. Stop al mal di pancia. I tannini sono dei forti antagonisti dei batteri e per questo tengono sotto controllo la dissenteria, le indigestioni e altre infiammazioni intestinali

Parte la campagna “Gullino Loves People”

Mai come quest’anno abbiamo pensato all’uomo, a quanto si rende responsabile del delicato equilibrio del nostro sistema ambientale e a quanto subisce la forza della natura. 

Gli eventi ambientali accaduti negli ultimi anni richiamano continuamente l’attenzione del nostro mondo ortofrutticolo perché anche da noi può partire il cambiamento.

shane-rounce-DNkoNXQti3c-unsplashPandemia, incendi, tempeste, cicloni, uragani, inondazioni si sono abbattuti nel nostro pianeta nel corso del 2020, segnandolo ancora una volta indelebilmente. Ma chi è la causa se non l’uomo? Cosa possiamo fare per fronteggiare un clima impazzito a causa delle nostre scelte scellerate?

E’ da qui che nasce l’idea della campagna GULLINO LOVES PEOPLE. Il nostro obiettivo è quello di  dare luce anche quanto di efficace l’uomo sta mettendo in atto per contrastare il #climatechange e fare un gesto d’amore verso la natura, perché nonostante tutto ci sono azioni sane e produttive che stiamo intraprendendo.

Nel corso dell’anno valorizzeremo la parte sana dell’uomo, quella produttiva, etica, attenta alle ricadute di ogni azione sull’ambiente.

Nel 2021 celebreremo l’umanità della nostra azienda Gullino, partendo dalle origini per giungere agli sguardi sul futuro e sul mondo in cui si colloca.

Il nostro vuole essere un inno all’uomo e alle risorse che possiede, perché crediamo fortemente che il cambiamento sia possibile e parta da noi!

Fragole, ciliegie e mirtilli. Perché è importante mangiare frutta di stagione?

Ogni giorno i nostri lettori fanno il carico di vitamina C, A, acido folico, calcio, ferro con la frutta Gullino. Mele e kiwi sono gli alleati della nostra salute ma a sostenerli in questa battaglia ci sono, in genere, tutti i frutti di stagione, così come confermato anche dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

Scopriamo insieme perché è così importante mangiare frutta di stagione, grazie alle indicazioni della Fondazione Veronesi che, da anni, si occupa di prevenzione della salute anche attraverso il medium dell’alimentazione.

Sono diversi gli studi che evidenziano come i prodotti consumati nel corso della loro naturale stagione di maturazione abbiano delle proprietà nutritive superiori rispetto a un frutto o a una verdura maturata al di fuori del proprio arco temporale ideale. Un frutto consumato al di fuori della propria stagionalità subisce un calo delle proprie vitamine e ne risente anche lo stesso sapore.

Mangiare di stagione, inoltre, non riguarda solo l’alimentazione ma contribuisce anche a proteggere l’ambiente, limitando fra l’altro l’inquinamento dovuto al trasporto delle merci (ad esempio, è il caso dei frutti esotici che vengono importati in Italia). Preferire frutta di stagione aiuta l’economia nel nostro paese incoraggiando e sostenendo il lavoro dei produttori più piccoli o del nostro territorio. Infine, acquistare prodotti di stagione conviene anche per il prezzo: considerata la maggiore offerta, infatti, i prodotti stagionali costano meno.

fragole-vitamine

Per questo invitiamo tutti i nostri lettori a consumare frutta di stagione. Adesso fragole, ciliegie e mirtilli la fanno da padrone e queste sono le proprietà che vi doneranno se ne consumerete:

>>fragole: come i kiwi sono ricche di vitamina C ed antiossidanti, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a combattere la sindrome metabolica, prevengono le malattie cardiovascolari e la placca dentale, grazie alla presenza dello xilitolo.

>>ciliegie: anch’esse sono ricche di vitamina C ed antiossidanti ma eccellono anche in fibre solubili e magnesio. Donano un buon indice di sazietà, hanno un potere calorico limitato e sono adatte per chi soffre di diabete

>>mirtilli: combattono il declino cerebrale e sono un collutorio naturale che previene infiammazioni e gengiviti; sono anch’essi ricchi di antiossidanti e vitamine e riducono le vene varicose, il gonfiore e la stanchezza degli arti inferiori.

 

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Essere donna è anche un fatto alimentare

Marzo è il mese dedicato alla donna e per questo noi di Gullino lo celebriamo attraverso quelli che sono i nostri temi quotidiani: la frutta e l’alimentazione.

Curare l’alimentazione femminile è un dovere della società e del singolo, sia per la prevenzione delle malattie croniche che per il sostegno alla maternità. Lo scarso bilancio fra grassi, proteine e glucidi e un’inadeguata distribuzione dei pasti nell’arco della giornata, favoriscono sovrappeso e obesità, che aumentano il rischio di malattie croniche. Infatti 50 mila decessi all’anno in Italia sono attribuibili alla cattiva alimentazione.

shutterstock_631788164Un regime dietetico vario ed equilibrato, invece, garantisce un apporto di nutrienti ottimali e permette anche l’apporto di sostanze che svolgono un ruolo protettivo o preventivo nei confronti di determinate patologie, come le malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte in Italia, anche per le donne.

Uno stile di vita sano, che prevede una dieta completa ed equilibrata, è alla base dell’alimentazione femminile. Innanzitutto è fondamentale proteggere la fertilità femminile grazie ad una riduzione controllata di zuccheri complessi e al consumo quotidiano di una giusta dose di proteine, carboidrati e verdure, unite alla frutta. La frutta, inoltre, è ricca di acido folico e questo protegge dalle malattie cardiovascolari e aiuta a prevenire difetti congeniti nel feto per le donne in gravidanza. La vitamina B9 è presente in grandi quantità nel kiwi, nel limone, nel melone, nella fragola, nelle arance e nell’avocado.

Un’altra tappa fondamentale nella vita di una donna è la menopausa, periodo in cui si subisce un aumento di peso. Frutta e verdura ricche di fibre, come il kiwi, possono aiutare a contenere l’aumento di peso grazie ad un bassissimo apporto calorico e al senso di sazietà prolungato che rilasciano.

Sembra proprio che il kiwi sia il miglior alleato della salute della donna.

Su questo blog puoi trovare moltissimi altri articoli dedicati al tema dell’alimentazione femminile ed infantile.

Continua a seguirci e a navigare.

#Futureloversforgenerations

Il kiwi è un SUPERFOOD e aiuta il sistema immunitario

Lo dice uno studio dell’Università di Cambridge (download articolo pdf) e lo confermano diverse evidenze: il kiwi è un frutto ideale per l’aumento delle difese immunitarie.

A study by the University of Cambridge says it (download article pdf) and several evidences confirm it: kiwifruit is an ideal fruit for the increase of the immune defenses.

E’ una buona fonte di numerose vitamine, minerali, fibre alimentari e contiene una serie di sostanze fitochimiche che conferiscono moltissimi benefici per la salute.

It is a good source of numerous vitamins, minerals, dietary fiber and contains a series of phytochemicals that confer many health benefits.

Quando un alimento ha molte capacità benefiche per la salute ed è ricco di caratteristiche nutrizionali, viene definito un superfood, e il nostro frutto verde rientra a pieno titolo in questa categoria.

When a food has many beneficial properties for health and is rich in nutritional characteristics, it is called a superfood, and our green fruit falls fully into this category.

Il consumo di kiwi verdi può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare perché favorisce l’attività antiossidante, l’inibizione dell’aggregazione piastrinica, l’abbassamento dei livelli di TAG e la salute generale dell’intestino perché funge da buon lassativo, favorendo la digestione e promuovendo la microflora intestinale sana.

The consumption of green kiwis can have positive effects on cardiovascular health because it promotes antioxidant activity, inhibition of platelet aggregation, lowering of TAG levels and general health of the intestine because it acts as a good laxative, promoting digestion and promoting healthy intestinal microflora.

blog-smoothie-life-drink-kiwiL’importanza dell’alimentazione per la funzione immunitaria è ben nota. Carenze di vitamine A, C, E, B 6 e B 12, acido folico, Zn, Cu, Fe e se associate a compromissione della funzione immunitaria aumentano esponenzialmente la suscettibilità alle malattie. Lo studio svolto dall’Università di Cambridge dimostra proprio che il kiwi favorisce l’aumento delle difese immunitarie perché sovraregola diversi insiemi di geni correlati a “immunoresistenza” e “riparazione del DNA”.

The importance of nutrition for immune function is well known. Deficiencies in vitamins A, C, E, B 6 and B 12, folic acid, Zn, Cu, Fe and if associated with impaired immune function increase the susceptibility to diseases exponentially. The study carried out by the University of Cambridge shows that kiwifruit favors the increase of the immune defenses because it upregulates different sets of genes related to “immunoresistance” and “DNA repair”.

Perché ricorrere ai farmaci quando si sta male se possiamo fare qualcosa per noi stessi, giorno dopo giorno?

Why resort to medication when we are sick if we can do something for ourselves day after day?

Vi lasciamo con la speranza che, da oggi, possano iniziare le vostre scorpacciate a base di kiwi Gullino.

We leave you with the hope that, from today, your fries with Gullino kiwis can start.

 

Il 2020 è l’anno internazionale dedicato alla salute delle piante

Il governo della Finlandia e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) hanno proclamato il 2020 come anno di riconoscimento e protezione della salute delle piante per ricordarci che dal mondo vegetale dipende la nostra vita sulla Terra. Sarà questa un’opportunità unica nella vita per sensibilizzare il mondo su come proteggere la salute delle piante, porre fine alla fame, ridurre la povertà, proteggere l’ambiente e favorire lo sviluppo economico.

E’ proprio dalle piante che viene più dell’80% delle risorse alimentari che consumiamo e il 98% per cento dell’ossigeno che respiriamo. Gli ecosistemi forestali, ad esempio, forniscono all’uomo materie prime, sono culle di biodiversità e disinquinano l’aria che Le-piante-hanno-unanima_La-chiave-di-Sophia-w855h425@2xrespiriamo.

L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) stima che 20 miliardi di dollari nel commercio di prodotti agricoli sono persi ogni anno a causa di parassiti delle piante. Una migliore applicazione di norme fitosanitarie a livello globale ridurrebbe queste perdite, faciliterebbe il commercio internazionale e sosterrebbe anche la sicurezza alimentare.

Gli infestanti e le malattie delle piante costano all’economia globale circa 220 miliardi di dollari all’anno e gli insetti dannosi circa 70 miliardi di dollari.

“Ci auguriamo che questo nuovo Anno Internazionale della Salute delle Piante possa innescare una maggiore collaborazione globale a sostegno delle politiche fitosanitarie a tutti i livelli, che contribuirà in modo significativo all’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile” ricorda Jari Leppä, Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste finlandese.

 

Tutto ciò dimostra che il concetto di salute è trasversale e non riguarda soltanto l’essere umano, anzi, tutti gli organismi viventi sono interconnessi e dal benessere dell’uno dipende quello dell’altro.

Ragazzi, serve più frutta e stop alle fake news

Contrastare le malattie degenerative  e l’obesità a partire dall’infanzia. E’ questo il motivo per cui sono state aggiornate, dopo ben 15 anni, le “Linee Guida per una Sana Alimentazione” curate dal CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria).

Le nuove linee guida rappresentano la summa delle raccomandazioni basate sugli alimenti e sulla dieta e tengono molto conto dei fattori culturali e delle tradizioni locali, indicando alimenti che consentono di rispettarle senza trascurare i fabbisogni di nutrienti ed energia.

In Italia la prima edizione delle linee guida è stata pubblicata nel 1986. Erano al tempo, e sono tutt’ora, lineele uniche indicazioni istituzionali valide per consigliare al cittadino un’alimentazione equilibrata.

Le linee guida indicano la necessità di consumare più frutta. Gli italiani, oggi, ne consumano abbastanza ma la quantità si aggira intorno ai 200 grammi, che è la metà della dose raccomandata.  Gli ultimi studi scientifici, inoltre, hanno dimostrato che esiste un legame tra consumi di frutta  e prevenzione delle malattie cronico-degenerative e obesità. Ad esempio proprio per il contrasto dell’obesità è stato proposto l’adattamento delle porzioni dei diversi alimenti per renderle idonee anche a bambini e ragazzi.

La frutta, inoltre, è un alimento che riempie lo stomaco con poche calorie, dona un gran senso di sazietà ed è ricca di fibre, vitamine e sali minerali.

Le linee guida portano anche la nostra attenzione sulle fake news che attanagliano i consumatori, invitandoci ad essere critici verso stili dietetici in voga come quello iperproteico, paleolitico, Atkins e Dukan. Consultare un medico dietologo che possa abbinare la dieta corretta è il primo passo per essere dei cittadini responsabili.

Il kiwi è un super idratante naturale

L’acqua si assume bevendo ma non solo. E’ questa la piccola preziosa scoperta che ognuno di noi fa, ad un certo punto della sua crescita. Per donare al nostro corpo il giusto bisogno giornaliero di acqua (2 litri per una dieta di circa 2000 calorie) non dobbiamo soltanto bere ma anche mangiare la frutta.

La frutta è notoriamente ricca di acqua e alcuni frutti lo sono ancora di più. Ad esempio i kiwi Gullino sono pieni zeppi di H2O ed anche di potassio, un minerale che aiuta il bilanciamento dei liquidi.

Oltre al potassio il kiwi abbonda anche di ferro e magnesio che lo rendono un frutto rimineralizzante per l’organismo.

Il top dell’idratazione! Per incrementarne ancora di più le proprietà, oltre a consumarlo come frutto da tavola puoi provare a realizzare in casa la maschera super idratante al kiwi.

Per tutte le altre dritte in fatto di frutta, continua a seguire il nostro blog.

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